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mercoledì 9 febbraio 2011

I° Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi (sic!)

9 febbraio 2011. Oggi "si celebra" (?) la prima giornata nazionale degli stati vegetativi, proprio a due anni esatti dalla morte - definitiva - di Eluana Englaro, già morta effettivamente nel suo stato vegetativo permanente da ben 17 anni, ma mantenuta in vita (quale?) contro la sua volontà, espressa in vita (sua, quella vera ed effettiva che era riuscita a vivere nella sua troppo giovane esistenza, stroncata da un mortale incidente stradale). Il pessimo gusto, l'ignobile immoralità e la depravata violenza del capo del governo e dei suoi servi e servitori ancillari ha prodotto il Decreto che permette questo abominio e questa ignominia. In tanto prosegue l'iter nefando e osceno della legge sul fine vita, escogitata dalla marmaglia clericale, zuava, pontifica, vaticana, berlusconiana capeggiata dal Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà, che impone i suoi (dis)valori pretesi universali (?) a tutti, come se ancora vivessimo nel lontanissimo obbrobrioso passato barbarico, medievale e controriformistico, non ancora rischiarato dalla luce della razionalità illuministica e garantito dalle leggi dello stato laico di diritto. Io non posso e NON VOGLIO decidere della vita di Berlusconi, ma lui e i suoi Fede(li) servitori possono e VOGLIONO decidere della mia. Atroce e incredibile: la prepotenza inaudita dei (dis)valori predicati e non praticati dal Plurindagato, Pluridivorziato, Frequantatore di minorenni peripatetiche e Utilizzatore Finale di prostitute si abbatte sui cittadini liberi di questo paese e li massacra nell'impedimento dell'esercizio delle libertà più elementari e fondamentali di ogni stato di diritto. Continueremo a gridare la nostra disperata condanna, finchè non ci sarà impedito anche questo...

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