Il Decreto Mille Proroghe, meglio (ri)conosciuto come Mille Schifezze, varato dal(lo s)governo berluskoniano, s'è abbattuto come una micidiale mannaia contro ogni regola e legge che si rispetti. Assistiamo così a elargizioni di ogni genere a favore di amici e di chi non rispetta le leggi, come ad esempio i vaccari leghisti esonerati dal pagamento delle sacrosante multe per le quote latte non rispettate (alla faccia di chi la legge l'ha rispettata!). I partiti si sono condonati le multe per affissione selvaggia di cartaccia elettorale, pagata per altro con l'iniqua tassa dei rimborsi a carico del cittadino onesto contribuente. Sono state sospese le dismissioni delle società pubbliche, fonte di ogni porcheria per il salvataggio delle poltrone di sottogoverno. E' stato nuovamente (ri)elevato il numero dei consiglieri e assessori comunali. Sospesa la demolizione di case abusive in Campania e per il resto dei cittadini onesti e incensurati, solo tagli e tasse, alla faccia di equità sociale e dignità morale. Aumento del 20% sui biglietti del cinema per pagare i finanziamenti all'Arena di Verona del leghista Tosi e alla Scala della pidiellina Moratti, mentre vengono azzerati quelli per gli altri orfanelli. Aumenti di TARSU e addizionali comunali, provinciali e regionali per tutti i disgraziati contribuenti onesti.
"Altro che Mille Proroghe. Mille Tasse". (Alberto Statera, La Repubblica 21/2/11)
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