venerdì 25 febbraio 2011
"I miei doveri"
25 febbraio 2011. Oggi il dispotico Gheddafi nostrano Sultano di (H)ar(d)core, l'ha sparata ancora più grossa e incredibile e inaccettabile del solito. a (s)proposito del suo intervento illegale e concussorio a danno della Questura di Milano per proteggere la sua pupilla amichetta prostituta minorenne marocchina: spacciandola per nipotina dell'egiziano Mubarak, ha osato sproloquiare:" Se quella sera non fosi intervenuto, sarei venuto meno ai miei doveri". Così le persone oneste e incensurate come me, scoprono che dovere del capo del governo non è quello di risolvere i problemi materiali e culturali dei cittadini che - indegnissimamemnte - lui rappresenta, ma piuttosto e soprattutto di prevaricare gli organi di polizia (giudiziaria) per far rilasciare, contro ogni legge e ogni moralità, le sue amichette minorenni con le quali intrattiene rapporti intimi (anche sessuali a pagamento?). Non c'è limite al peggio: per quanto mi riguarda il Califfo nostrano è assolutamente peggiore del Cane Pazzo di Tripoli. Muhammar, nel bene e nel male, è riuscito a fare una rivoluzione abbattendo una monarchia; Silvio ha instaurato un regime autoritario demoplutocraticomassonicomediatico ad personam pro domo sua. Gheddafi batte Berluskoni: 2 a 0!
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