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mercoledì 16 febbraio 2011

Berluskoni e Al Fano: vizi privati e pubbliche virtù (?)

15 febbraio 2011. Il Despota impunito e preservato da profilattici pseudoistituzionali ad personam da indagini e processi, viene finalmente rinviato a processo per direttissima per concussione e prostituzione minorile. Immediata riunione a palazzo Grazioli (casa privata? pubblica sede istituzionale? privata a uso pubblico? pubblica a uso privato? altro?) con sodali, avvocati/deputati - specializzati nel difendere l'eccelso cliente la mattina in tribunale e cambiare le leggi pericolose il pomeriggio nella camera dei deputati - e se-dicente ministro della (in)giustizia ad personam Al Fano detto Lodo. In un paese che si pretende civile, laico, democratico e di diritto, possiamo accettare l'ignominia e il vituperio di una riunione "istituzionale" in sedi istituzionali con personaggi inaffidabili che ricoprono tuttavia e purtroppo cariche istituzionali, incontro teso soltanto a elaborare strategie di salvezza (impossibile?) per il Sultano Egoarca Autocrate Demoplutocratico Telemediatico Sua Emittenza Signore di Arcore e di Mediaraiset? Possiamo sopportare l'abominio di inciuci di bassa macelleria tesi a evitare - ancora per una volta - il giusto processo all'Impunito immunizzato per "legge" dal rispetto delle regole, alla faccia dello stravolgimento del fondamentale articolo 3 sull'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla Legge sancito dalla Carta Costituzionale nata dalla resistenza e base di ogni possibile vita sociale, politica, morale e civile di questo disgraziatissimo paese? Perchè nessuno, partiti cosiddetti di opposizione in testa, denuncia questi fatti riprovevoli ed esecrabili in quanto reati ad ogni evidenza, affinchè il (super)duce(tto) di Arcore stia almeno un pò più attento a non prevaricare sempre di più la Legge, facendo carne di porco di ogni legittimità costituzionale e morale?

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