Quando tutto sarà finito...

Le fogne più intasate della cloaca massima hanno esondato i miasmi più mortiferi dei liquami più appestati che potevamo immaginarci da quando Al Tappone "è sceso in campo". Certo, anche prima, da imprenditore "puro", di danni ne aveva fatti fin troppi, per gentile concessione del prezzolato Craxi Bettino (quello pluripregiudicato in contumacia, morto latitante nella sua vila di Hammamet, protetto dal despota Ben Alì da lui installato al potere e finalmente crollato nella polvere...) e dell'addormentato e rinunciatario e compromissorio e inciuciante PDS! Ormai la melma e lo sterco ricoprono tutto e tutti, ad ignominia e abominio di un intero periodo storico che riporta drammaticamente indietro l'Italia al suo sfacelo massimo dalla sparizione dello stato come l'8 settembre 1943! Quando tutto sarà finito, tuttavia, queste parole rimarranno a futura memoria di ciò che è avvenuto: spero perciò di trovare la voglia di continuare a prendere nota di questi ignobili avvenimenti, marcati dall'urina del Sultano, così come i gatti segnano il proprio territorio. Ormai è già successo (di) tutto e qualsiasi sviluppo peggiorativo, pur sempre possibile, non modificherà il quadro già tragico. Le scienze storiche comincino a studiare il fenomeno del Mago di (H)Ar(d)core, che così indegnamente e orribilmente ha peggiorato (per sempre?) la vita di questo già digraziatissimo paese. Chi? Come? Quando? Dove? Perchè? Usque tandem? Sursum corda!