martedì 5 aprile 2011
"La mela che sa di fica"
La mela che sa di fica è l'oggetto - esplicito - di una barzelletta (?) di quattro minuti raccontata dal Grande Sacerdote della Religione dell'Amore a sindaci campani riuniti a consesso nel suo palazzo Grazioli di Roma (vedere su Internet per credere...). Il punto forte è che la mela sa di culo e va girata perchè sappia di fica! Il finale (s)travolge il gruppo di pubblici ufficiali che applaudono ridenti e convinti. Fra le infinite scemenze raccontate in decenni da Berluskoni questa è sicuramente la peggiore e più schifosa, indegna di un comportamento civile e men che mai in bocca al capo del governo in seduta istituzionale. Come disse Petrolini a uno spettatore chiassoso sul loggione del teatro:" Io non ce l'ho con te, ma coi vicini che ancora non t'hanno buttato di sotto!". Attendiamo (abbastanza) fiduciosi. Se non ora, quando? Se non noi, chi?
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