L'ultimissima (per ora) balla dell'Immaginifico Sultano

6 aprile 2011. Durante lo spettacolare e autopropagandistico blitz lampedusano, organizzato sulle spalle degli isolani e sulla pelle dei migranti dalla premiata ditta ad personam Cicero pro domo sua e figli, l'Autocrate aveva smitragliato una sequela interminabile e letteralmente incredibile di bugie seriali, panzane megagalattiche e fregnacce carnevalesche, atte a mantenere l'incanto sui cervelli disattivati dei suoi fedelissimi berluskoglioni berluskimbecilli. Il (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core aveva fra l'altro annunciato all'inclito popolo l'acquisto di una villa (la ventinovesima) a dimostrazione del suo amore per Lampedusa (?). Oggi la conferma ufficiale - per bocca dello stesso Egoarca - che si autosmentisce senza la minima vergogna e il più piccolo imbarazzo (è abituato a fare ben altro...): la villa NON l'ha comprata "perchè edificata in terreno demaniale". Ma come? 1° bugia: una settimana fa annuncia di averla comprata (ma chi acquista non controlla propedeuticamente l'ineccepibilità formale del bene da acquistare?). 2° bugia: oggi (rin)nega di averlo fatto. 3° bugia: motivazione insensata, per altro smentita anche dal proprietario danneggiato! Che il Mago di (H)Ar(d)core sia inaffidabile da sempre, lo si sa da sempre. Che berluskoglioni e berluskimbecilli gli abbiano creduto fino ad oggi, nonostante tutto, si sapeva anche questo. Ma ormai abbiamo superato i limiti di ogni decenza e di ogni moralitrà e allora? Usque tandem? Chi riuscirà a disattivare gli ammiratori adoranti del Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà? Il mondo e gli italiani liberi guardano attoniti e preoccupati, increduli e disperati. Comunque - come disse il leader maximo - i sogni di oggi saranno la realtà di domani. Speriamo che sia vero, inch Allah!