26 giugno 2011. Così il titolo del fondo di Scalfari su La repubblica del 26 giugno. E' sufficiente leggere i titoli degli articoli su La Repubblica del 26 e 27 giugno per rendersi conto della gravità della situazione: dovremmo essere all'epilogo dell'avventura scellerata del despota di (H)Ar(d)core, ma il Sultano è coriaceo e tanto più resiste quanto più ha paura che vengano intaccati i suoi interessi privati e personali, ancorchè in schifoso conflitto di interessi, come da copione mandato a memoria dai suoi berluskoglioni e berluskimbecilli (tralascio i berluskafarabutti, che almeno ne traggoni qualche interesse, privato, pure loro...)
P4, bufera sulla Guardia di Finanza. Indagato il capo di Stato Maggiore (pare che comunicasse a Bisignani notizie riservate, usate poi per loschi fini...)
L'ANM: stop alla legge bavaglio
Appalti sospetti: indagato manager di Trenitalia
Il processo Ruby incalza in relazione al bordello della villa di (H)Ar(d)core
Lele Mora, uno dei protagonisti del traffico di prostitute minorenni nella villa di (H)Ar(d)core è in galera da una settimana per fallimento fraudolento
Bossi: ci metto due secondi a espellere Maroni (cioè un ministro della repubblica, alleato di governo di B. si scatena contro un collega di partito che non gli obbedisce abbastanza...
De Magistris (sindaco di napoli): la camorra dietro i roghi
Caldoro (presidente della regione Campania) indagato
Zaia (governatore della Regione Veneto): niente monnezza la Nord
Camusso (segretaria generale CGIL) Manovra: sono scelte ammazza-paese
Rissa nel governo sulla manovra
Crosetto (sottosegretario ventriloquo di berluskoni): E' una manovra da psichiatri (contro Tremonti ministro dell'Economia inviso al Duce(tto)
Bossi (ministro della repubblica) Silvio attento la corda si può spezzare...Silvio si è cagato sotto...
E tutto questo soltanto negli ultimi due giorni. No comment!
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