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venerdì 24 giugno 2011

Bisignani e le mignotte

"E' una stronza, brutta, un mostro, mignotta come poche, la più mignotta di tutte" : così il faccendiere Bisignani, arrestato come protagonista dell'ultimo (in ordine temporale) scandalo dell'era Berluskoni, in riferimento alla ministra ad personam al turismo Brambilla. La quale, sentendosi "offesa come persona, ministro, come donna e come madre...ho pertanto dato mandato ai miei legali di procedere in sede penale nei confronti dei due quotidiani - Il Fatto e La Repubblica che hanno dato la notizia della telefonata intercettata del piduista 4 (ndr) - inoltre mi costituirò parte civile". La pronta e sveglia Brambilla, invece di denunciare Bisignani che l'ha offesa (ma in conversazioni telefonoiche private siamo - o no? - liberi di dire quello che vogliamo?) cita in giudizio chi riferisce i fatti, non contestati, nè contestabili: incredibile! Della sottosegreteria (honoris causa?) Santanchè ad personam, definita icasticamente dal pioduista 4 "una stronza" non si hanno ancora notizie: anche lei se la prenderà coi giornali che diffondono la notizia vera delle affermazioni di Bisignani? Restiamo in attesa: certo è che per moltissimo meno qualsiasi governo di un paese civile sarebbe già stato annientato da tempoo e costretto alle dimissioni eterne e irrevocabili. Questa, purtroppo è l'Araba Fenice del(lo s)governo berluskoniano che resuscita dal letame delle proprie ceneri fangose e sembra riprendere lena e vigore dalla melma in cui appare suicidarsi ogni giorno sempre di più! Comunque, a titolo informativo, comunico alle interessate che questo non è un giornale, ma soltanto il diario privato di un cittadino che registra i fatti degli accadimenti quotidiani del suo disgraziatissimo paese, in attesa di tempi migliori e che perciò non mi ritengo responsabile delle dichiarazioni di Bisignani, per altro loro amico e non certo mio... "Odiare i mascalzoni è cosa nobile"

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