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martedì 10 maggio 2011

L'incontinenza criminale del dittatore

L'incontinenza verbale più becera e invereconda e insopportabile e insostenibile e inaccettabile e spregevole di un Despota sempre più senza faccia e senza vergogna, travalica i limiti di ogni umana sopportazione. Il vaso del ciarpame politico e morale espulso dal Sultano non solo è ormai colmo, ma lascia fuoriuscire liquami canaglieschi e antidemocratici, non solo al limite, ma oltre ogni controllo necessario e sufficiente a garantire livelli minimi di decenza e sopportabilità. La cloaca massima della sentina sfasciata della criminosa, criminogena e criminale macchina del fango berluskoniana produce rifiuti maleodoranti e puzzolenti, purulenti e miasmosi, nauseanti e nauseabondi, vomitosi e vomitevoli che la parte sana di un paese civile non può e non deve più tollerare!
L'impressionante boccaccia sproloquiante del bruttissimo Egoarca Kalotrikofilo Blefaroplastikato produce pornografia allo stato puro a getto continuo e tutto viene imbarbarito, insozzato, banalizzato, vituperato. I magistrati, sempre più "cancro da estirpare", la Corte Costituzionale sempre più "bolscevica", il Capo dello stato sempre più "comunista", sono gli argomenti (?) forti della campagna di odio del Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà, in appoggio alla rielezione dell'ectoplasmatica plutocratica fantasmatica figurina della sindachessa uscente di Milano. Fra una settimana sapremo se l'assalto finale alla diligenza dello stato di diritto della Repubblica Italiana nata dalla resistenza, sarà compiuto o meno. Potrà essere il punto di non ritorno del regime berluskoniano autoplutotelemediocraticomassonico (tessera P2 n. 1818), travolto da scandali e nefandezze autoprodotte in quantità industriale oppure l'inizio della fine di un incubo, imposto non soltanto dalla prepotenza del conflitto di interessi del (super)duce(tto) di (H)Ar(d)core, ma soprattutto dalla totale beota complice incapacità inciucista e inciuciona di una pseudo opposizione che ha permesso al mostro della Brianza di rinascere, ogniqualvolta stava soccombendo!
Il buon Di Pietro ha risparmiato fiato prezioso evitando l'invereconda respirazione bocca a bocca che ha sfiancato i volenterosi portatori d'acqua e utili idioti del FLI, dell'UDC, del PD: speriamo ne abbia abbastanza per smorzare gli ultimi fuochi del Male Banale e Assoluto, vergogna dell'Umanità.
Se non ora, quando? Se non noi, chi? Usque tandem?
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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