13 maggio 2011. Nell'ultimo giorno utile di propaganda prima delle elezioni amministrative di dopodomani domenica prossima, il Gran Tamburo della Banda di (H)Ar(d)core continua a rovesciare, evacuare e vomitare montagne himalayane di bufale e quantità invereconde di schifezze odiose e immorali, sprizzando veleno e veleni da ogni suo poro blefaroplstikato.
Promesse bolse e false da 10 anni, come quelle di ridurre e abbassare le aliquote fiscali, vengono ripetute con la gracchiante monotona ripetitività di un vecchio disco rotto dal despota Cainano. Lo stanco puttaniere in cerca disperata e bulimica di voti, blocca così le demolizione delle case abusive e soprattutto promette, protervo e orgoglioso (?), decine di sottosegretari funzionali soltanto ai suoi interessi in conflitto permanente. Noi ci guadagnamo ulteriori aggravi di spesa per milioni di euro, mentre lui e i suoi scherani tagliano sanità, scuola, ricerca, lavoro, sicurezza: tutto! L'Italia cola a picco definitivamente, (s)travolta da scandali, furti, maneggi, inciuci di cricche criminose e via delinquenzando...
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