30 maggio 2011, ore 15. Si stanno chiudendo i seggi elettorali e cresce la curiosità e la speranza di verificare l'inizio della fine del più incapace e antidemocratico capo di governo degli ultimi 150 anni della nostra storia unitaria, di cui celebriamo l'anniversario proprio in queste settimane (Lega e Satrapo Succube permettendo...).
La sconfitta del brutto faccione blefaroplstikato e kalotrikofilo dell'ectoplasma fantasmatico del se-dicente capo del governo ad (suam) personam, potrebbe essere l'inizio dello smottamento definitivo del terrapieno edificato dall'Egoarca a sua immagine e somiglianza, Cicero pro domo sua (e dei suoi figlioli...).
Grande sarebbe il piacere di verificare l'abbandono del gran Sacerdote della Religione dell'Amore delPopolo della Libertà attuato dall'esercito dei berluskoglioni, berlukimbecilli, berluskafarabutti, berluskasprovveduti e senza cervello, sporchi, maleodoranti e malvestiti, che ha finora supportato incredibilmente l'Autocrate Autotelemedioplutocraticomassonico (tessera P2 1818) in primordiale ignobile superconflitto di interessi.
Attendiamo con speranza l'esito dei risultati che auspichiamo mortali per chi, fra l'altro, inneggia anche all' eroe (ergastolano mafioso) Mangano, definendo metastasi cancerosa la Magistratura democratica. Che giustizia trionfi, ora e sempre!
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