venerdì 13 maggio 2011
"Il potere nudo di un premier grottesco"
5 maggio 2011. Qualche riga dell'ottimo articolo di Franco Cordero su La Repubblica odierna. "...Lo scurrile domina nell'iconografia berlusconiana (carattere assente nei dittatori dell'ultimo secolo, talvolta ridicoli, vedi Mussolini, ma era effetto involontario, mentre l'homo in fabula cerca applausi e risate); canta, gesticola, imita...racconta barzellette oscene nelle sedi meno congrue, ride a ganasce aperte...e lasciamo da parte quel che raccontano le ospiti delle serate postribolari. Il fondo è torvo...."Sinistro buffone", l'avevavno definito fonti inglesi e l'immagine elisabettiana riesce perfetta...maledice i residui d'una legalità da sradicare; aveva inveito al "brigatismo giudiziario" e qualcuno raccoglie l'idea nei manifesti contro le Brigate Rosse in toga; denuncia pacta sceleris tra magistratura e presidenete della camera; vitupera Corte Costituzionale, Carta, scuola pubblica, opinione dissidente...Resta colpa imperdonabile l'avergli lasciato le porte socchiuse quando molti sapevano chi fosse. Nella collera non simula mai, fedele a se stesso, come Leviathan, caimano biblico, temuto anche dagli angeli...Conclusione ovvia: lo spettacolo politico italianoprelude alla catstrofe...L'Italia è preda di un pirata, dalle cui ciurme sarebbe stupido aspettarsi delle cortesie leali: "Non faremo prigionieri", esclamava uno dello stato maggiore...rendeva cospicui servizi all'olonese, inter alia comprandogli le sentenze, candidato guardasigilli nel primo governo...Congenitamente nomofobo, aborre ogni limite: mai gli entra in testa l'idea evocata da parole quali "legge", "diritto" ...Persino l'Italia fascista conserva poteri concorrenti"
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