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venerdì 20 maggio 2011

La puzza del maleodorante Berluskoni

Il capo del governo (si fa per dire), che trova il tempo di fare qualsiasi cosa, meno governare, è riuscito anche a offendere ancora una volta di più quelli che lui ritiene suoi nemici (ma non è il Gran Sacerdote della Religione dell'Amore?). Ha affermato che i "comunisti" (?) - tutti quelli che non si identificano con l'Autocrate - sono anche "brutti e sporchi e non si lavano mai" (testuale, sic!). Ha ragione, nel senso che rappresenta la verifica scientifica della ben nota teoria della proiezione di freudiana memoria. Siccome B. è sporco, brutto e cattivo, il Mago di (H)Ar(d)core allontana da sè l'olezzo del suo tanfo scaricandolo e proiettandolo sui suoi nemici, a cui attribuisce i suoi repellenti difetti.
Peccato che i berluskoglioni e berluskimbecilli non conoscano Freud, perchè totalmente ignoranti come il loro Pifferaio Magico. Anche la chiesa cristianista a cui appartiene il cattolicista Cainano, frequentatore di minorenni, utilizzatore finale di prostitute, benefattore di minorenni aspiranti mignotte, pluridivorziato, aborre Freud. Allora il Sultano periclitante attribuisce le sue puzze ai comunisti e tutto gli (ri)torna. Amen!

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