16 maggio 2011. Il Grande Bugiardo l'aveva sparata grossa, come sempre e più di sempre: fino al giorno prima delle elezioni amministrative, di cui oggi conosciamo gli stupefacenti ottimi risultati, aveva affermato il trionfo della Moratti ad personam che si ripresentava aspirante (rin)novella(ta) sindachessa. La ingiuriosa e bugiarda millantatrice - per questo s'è beccata una giusta sacrosanta querela dal buon mite Pisapia, suo discreto avversario - non solo non ha vinto, non solo è finita al ballottaggio, ma addirittura 10 punti sotto! Pisapia quasi al 50%, lei - già pessima presidente della RAI, già pessimo ministro dell'Istruzione, già pessima sindachessa uscente - al 40%!
Il suo Mentore e Padrone aveva proclamato che "se non avesse raggiunto e uguagliato le 53000 preferenze della precedente elezione, la sinistra gli avrebbe fatto il funerale". Il Despota di (H)Ar(d)core ha raggiunto (si fa per dire) quota 25000, ma "la sinistra non gli ha fatto il funerale, ma gli ha fatto la festa" (così la Finocchiaro, capogruppo PD al senato).
La tramvata e trombata subita dall'Egoarca è notevole e da ieri il Superciarlatano Imbonitore e Propalatore di Favole e Incantesimi Vari, rimane in silenzio: non trova le giuste parole per spiegare la sua sconfitta storica. Amen!
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