30 maggio 2011, ore 17. Si profila una vittoria schiacciante e impensabile soltanto fino a due settimane or sono, che segna il punto di non ritorno per il Mostro (in senso etimologico e fenomenologico) di (H)Ar(d)core! Il "comunista" Pisapia, bolscevico, sovversivo, pedofago, brutto, sporco, cattivo, amante dei froci, amico delle lesbiche, fautore dell'ingegneria edilizia zingaresca dei rom, ladro di automobili e quant'altro, ha stracciato e umiliato l'ectoplasmatica fantasmatica figurina coprofila della signora (?) Moratti, travolta e stavolta dalle sue malefatte quinquennali come incapace pseudosindachessa di Milano.
Anche a Napoli il sistema di potere camorristico su cui si basa(va) lo strapotere illegale di Berluskoni - che pure aveva promesso di abolire le leggi a garanzia della legalità, "legalizzando" abusivismi e quant'altro - è stato maciullato dalla giusta reazione popolare, stanca di camorre e camarille, di favoritismi e prepotenze, di promesse mancate e bugie non mantenute. Un magistrato dipietrista è il depositario della vittoria! Sta a Berluskoni come la luce ai vampiri!
L'Autocrate vacilla e può diventare veramente pericoloso: dobbiamo alzare la guardia, a difesa della democrazia e della libertà. Berluskoglioni e berluskimbecilli, berluskasprovveduti e senza cervello sembrano rigenerarsi al suono delle cazzate sparate dal loro Imbonitore di fiducia.
Viva il comunismo nella libertà! Avanti popolo! Alla riscossa! Bandiera rossa, bandiera rossa! (e pensare che fino a oggi non sono mai stato comunista...) Per questo - e solo per questo - grazie a Berluskoni!
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