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giovedì 6 gennaio 2011

Milan e comunismo, parole in libertà di Berlusconi

Il Grande Bugiardo si scatena vieppiù all'avvicinarsi delle elezioni che l'Egoarca afferma - in pubblico - di non volere per il bene della Patria, ma che sta organizzando - in privato - velocemente per il bene suo. Le ultimissime: "Il Milan che vince fa bene all'Italia (?)...i giocatori fanno contenti i parlamentari (?): quando vinciamo in parlamento si vedono sorrisi. Quindi il Milan che vince fa bene al paese". Meglio non commentare: dovrei essere fin troppo duro sulle farneticazioni del (super)duce(tto) di Arecore e sulla imbecillità dei berluskoglioni adoranti! Ormai l'autoidentificazione del Sultano con lo stato, col parlamento di sua nomina ad personam e con la nazione di cui disgraziatamente è - anche - capo del governo e Dittatore Unico Autotelemediocratico, è totale in modo pscicopatologico e il non senso delle sue esternazioni ha raggiunto l'acme delle affabulazioni senza ritorno degne di migliore causa.
Ma non basta: in contemporanea, in mostra in trasmissioni televisive messe in onda dalle sue televisioni ad personam, insiste sul fatto che "i comunisti usano i PM per farmi fuori" (?). L'argomento è talmente trito e ritrito che - forse - funziona ancora soltanto per le teste decerebrate dei berluskimbecilli e berluskoglioni che lo venerano come Gran Sacerdote della Religione dell'Amore del Popolo della Libertà. Tuttavia l'insistenza bolsa e ottusa con cui il Pifferaio Magico di Arcore continua a battere il tamburo dell'"anticomunismo" (?) è peroccupante e disarmante. Il comunismo è letteralmente morto e scomparso in Italia da almeno 22 anni e che i comunisti mangiano i bambini c'è rimasto soltanto il Mago di Arcore ad affermarlo senza vergogna (per la verità non lo ha mai detto: afferma tuttavia che i comunisti (cinesi) hanno bollito i cadaveri dei neonati morti di fame e di stenti per farci sapone per ingrassare i terreni da coltivare: controllare le dichiarazioni dell'Autocrate per credere!).
Questo è il tragico pagliaccio che (s)governa questo disgraziatissimo paese ridotto anche a provincia vaticana, zuava, pontificia, talebana, fondamentalista, cristiana e cattolica. Usque tandem? "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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