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giovedì 27 gennaio 2011

La "signora" Minetti

Da velina procace delle televisioni del padrone Berluskoni a sua igienista dentale e quindi fatta eleggere consigliera regionale della Lombardia con liste truccate imposte da Firmigoni all'ultimo momento su ordine - indiscutibile - del Grande Capo. Ora il Sultano la protegge timoroso e scatena l'inferno contro chi semplicemente ne racconta la storia, come lunedì 24 gennaio 2011 a L'Infedele di Gad Lerner trattato dal capo del governo come un turpe conduttore di "postribolo televisivo", scenata da pescivendolo (salvando ovviamente la dignitosa schiera dei professionisti ittici) che permette al Dittatore di esercitare l'apologia della santa donna Nicole, fra i cui meriti il (super)duce(tto) di Arcore ascrive anche "l'essere di madre lingua" (quale? e quale ne è e/o ne sarebbe il merito?). Ciò nonostante la "signora consigliera regionale" Minetti spara a palle incatenate contro il Padrone delle Ferriere mediatiche, nonchè, per questo, capo del governo:" E' un vecchio e basta...non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di merda pur di salvare il suo culo flaccido...quando si cagherà addosso per Ruby...si ricorderà di noi...adesso fa finta di non ricevere chiamate..." Questo è un assaggio delle intercettazioni telefoniche dell'indagine per concussione e sfruttamento della prostituzione minorile a carico del capo del governo berluskoni e altri sodali come la "signora di madre lingua" Minetti.
Questa è l'Italia infame e infamante del Cavaliere Berluskoni che tutto il mondo giustamente sberleffa, coinvolgendo purtroppo anche i cittadini di questa nazione berluskonizzata in un abisso di vergogna mai raggiunto nella storia universale dell'umanità nei tempi contemporanei. "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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