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martedì 11 gennaio 2011

"L'educazione sessuale è contro la fede"

10 gennaio 2011. Così un vero e proprio allarme lanciato oggi dal papa nel discorso di inizio d' anno al Corpo diplomatico (178 ambasciatori)accreditato presso la Santa sede. "La libertà religiosa non è minacciata solo dalle bombe dei fondamentalisti islamici. il diritto a professare la propria fede oggi è messo a dura prova anche da quegli stati che promuovono per legge stili di vita contrari ai principi della fede come l'educazione sessuale o civile nelle scuole e la disgregazione della famiglia tradizionale; non difendono la vita nascente ricorrendo a manipolazioni genetiche, contraccezioni e aborto, o limitando il diritto dei medici all'obiezione di coscienza; ma vietano pure la pubblica esposizione dei simboli sacri come il crocifisso o cancellano le ricorrenze religiose nei calendari, rinunziando di fatto a riconoscere le proprie radici socio-culturali...Non posso passare sotto silenzio un'altra minaccia alla libertà religiosa delle famiglie in alcuni Paesi europei, là dove è imposta la partecipazione a corsi di educazione sessuale o civile che trasmettono concezioni della persona e della vita presunte neutre, ma che in realtà riflettono un'antropologia contraria alla fede e alla retta ragione". Bene fa Massimo Cacciari ad affermare:" Se io fossi il papa sarei il primo a volere che il crocifisso non fosse esposto in luoghi totalmente laici. Proprio per non banalizzarlo. Che il crocifiso sia là dove deve essere: nella chiesa..Che parli degli immigranti che continuano ad annegare! Che parli dello scandalo delle guerre!... ".
Aggiungo nel mio piccolo che se"l'educazione sessuale e civile è contro la fede" allora la fede (cattolica ecumenica apostolica romana) è contro la educazione sessuale e civile e quindi, già soltanto per questo da condannare ed eliminare e/o comunque messa in grado di non nuocere al retto e corretto funzionamento di uno stato laico democratico di diritto.
Aggiungo che paragonare il corretto comportamento dello stato laico - che per altro in Italia è un sogno tutto da realizzare, ridotta come è a provincia subalterna papalina zuava pontificia vaticana nell'interesse di uno pseudo cattolico come l'Autocrate mediotelematico pluridivorziato, frequentatore di minorenni, utilizzatore finale di prostitute e bestemmiatore, ancorchè contestualizzato da monsignor Fisichella - alle bombe dei fondamentalisti islamici è veramente troppo! Nella sacra testa di Joseph Ratzinger, già Hitler Jugend, in arte Benedetto XVI, sinceramente mi pare di verificare la sussistenza di squilibri pericolosissimi per la pura logica e il buon senso comune, ancor prima che per il quieto vivere sociale e civile delle popolazioni credenti e non credenti e diversamente credenti!
Aggiungo anche che proclamare che "..il diritto a professare una propria fede oggi è messo a dura prova da quegli stati che promuovono per legge stili di vita contrari ai principi della fede..." è osceno e esecrabile, intollerabile e pornografico, inaccettabile e insostenibile. Il papa osa dire che l'unico stile di vita praticabile è quello proposto - invano - dalla santa romana chiesa cattolica apostolica ecumenica romana? E perchè altri stili di vita alternativi a quello cattolico sarebbero contrari, in quanto tali, ai principi della fede ? E se anche lo fossero, quale sarebbe il problema? Solo il pontefice ha il diritto (che sicuramente si arroga senza ritegno e senza vergogna) di imporre il proprio stile di vita? E perchè? e per altro fra mille contraddizioni dicotomiche cornute insanabili! La donna è madonna madre di dio, ma ancella e serva nella scala gerarchica sacerdotale riservata (da chi? quando? come? perchè?) ai maschi, i quali predicano alle moltitudini che non hanno pane per sfamarli di crescere figli e moltiplicarsi, mentre essi, tuttavia esercitano una feroce castità, spesso produttrice di pederastia e pedofilia. Mi fermo per il momento, ma i cittadini democratici di questo stato che dovrebbe essere laico e di diritto devono cominciare a montare la guardia giorno e notte, perchè ormai il papa e i suoi servi interessati combattono ormai una guerra senza limiti che non può ammettere nessuna indulgenza. Chi ha argomenti da spendere lo faccia subito o potrebbe non averne più la possibilità, perchè è in atto una restaurazione retrograda, barbarica e medievale che può far retrocedere il mondo fino ad abissi di intolleranza e servitù inimmaginabili.

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