venerdì 7 gennaio 2011
Crimini di guerra e contro l'umanità in Cisgiordania
Oggi 7 gennaio 2011, alle 3,30 notturne, militari israeliani alla ricerca di un presunto terrorista, hanno macellato un ignaro e innocente palestinese di 65 anni che dormiva tranquillamente e pacificamente nella sua stanza da letto, penetrandogli nella casa. Il palestinese è stato massacrato come un animale: le immagini del letto insanguinato sono impressionanti. L'esercito israeliano si è dichiarato dispiaciuto e assicura che sarà aperta un'inchiesta sull'accaduto. Nessuno dà la notizia che ho carpito verso mezzanotte per caso capitando su RAI News. Ogni giorno in Palestina gli usraeliani massacrano e macellano a loro piacimento la popolazione civile inerme e indifesa e definiscono "terroristi" i partigiani che cercano eroicamente di difendere le loro vite e la loro terra, invasa e occupata da 43 anni da un esercito nazista, razzista, colonialista di uno stato guerrafondaio e militarista. Il mondo (nemmeno) guarda e l'ONU assiste impotente e distaccato. L'ectoplasmatico Frattini ministro degli esteri ad personam incita alla guerra santa, in nome dei venti cristiani copti morti nell'attentato del 1° gennaio ad Alessandria d'Egitto. Inch Allah!
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