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giovedì 30 gennaio 2014

Netanyau jr. ama una norvegese evangelica: ira e veto dei rabbini fondamentalisti

    La fidanzata di Yair, figlio di Netanyau, studia a Tel Aviv e Lehava e l'associazione integralista talebana fondamentalista rabbinica di estrema destra condanna l'ipotesi di matrimonio isto! "Il premier dovrebbe essere di esempio ed è suo compito (?) impedire che questo rapporto continui". La rragazza di Yair non è ebrea e tanto basta!
    Ricordo sommessamente che in Italia e nel mondo intero condanniamo solennemente le leggi razziali antiebraiche del 1938 emanate dal regno fascista sabaudo dell'epoca: fra gli altri obblil ghi che si facevano ai cittadini italiani di religione ebraica, c'era anche il divieto dei matrimoni  (considerati) misti.
    "Il Gran Conssiglio del Fascismo stabilisce:
a) il divieto di matrimoni di italiani e italiane con elementi appartenenti alle razze camita, semita e altre razze non ariane;
c) il matrimonio di italiani e italiane con stranieri anche di razze ariane, dovrà avere il preventivo consenso del Ministero dell'Interno;"
(Dalla Dichiarazione sulla Razza approvata dal Gran Consiglio del Fascismo il 6 ottobre 1938)
   Settantasei anni dopo,  l'obbrobrio delle leggi razziali viene ancora perpetuato e praticato proprio da chi sommamente dovrebbe condannarlo e vituperarlo!
    Prendiamo atto che lo stato di Israele tollera e consente il razzismo più becero e schifoso che si possa immaginare e che la morale, la legge e la storia hanno ridotto a retaggio di un ignobile passato almeno in Italia: quando riuscirà Israele a rispettare la morale e la storia?

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