18 gennaio 2014. Oggi alle 16 il segretario del PD Renzi riceve nella sede del partito il pregiudicato Berluskoni Silvio, che è in attesa di scontare la pena (si fa per dire) a cui è stato condannato il 1° agosto per i gravissimi reati fiscali che ha commesso.
Mary Star Gelmini, già incredibile (di)rompente ministra berluskoniana dell'istruzione, tuona che "le leggi elettorali non si fanno a maggioranza": quella che insieme al leghista Calderoli ha varato nel 2006 l'immonda legge Porcata a maggioranza, deve essere una sua sconosciuta sorella gemella eterozigote!
Tutti i servi e i lacchè del Satrapo di (H)Ar(d)core, cantano vittoria e innalzano osannanti peana al segretario PD collaborazionista (utile idiota?) che resuscita il cadavere dell'Autocrate, già irrigiditosi nel rigor mortis che lo stava conducendo al meritato inferno. Lì doveva scontare la giusta pena dei misfatti accumulati, particolarmente nel ventennio del trionfo del conflitto di interessi e dell'orgia delle leggi ad personam!
Assisto esterrefatto e incredulo a uno spettacolo di stupidità politica senza precedenti. Per altro il PCI-PDS-DS-PD, da venti anni sostiene, con pervicace convinzione, il nemico di classe, che avrebbe dovuto invece abbattere senza pietà all'inizio della sua sfrontata, immorale, criminosa, criminogena, criminale, vomitosa, repellente, schifosa, riprovevole, esecranda, miserabile e antidemocratica carriera politica.
Gli si concede la legge (spagnola) che vuole, per consentirgli di (ri)vincere ancora una volta, sfruttando il trionfo pornografico della panoplia degli osceni conflitti di interesse! "La bataglia in orso tra Renzi, Letta, Alfano e Berlusconi rischia di giocarsi sulla pelle del Paese". (Claudio Tito, La Repubblica 18/1/14)
L'Egoarca Autotelemedioplutocraticomassonico sentitamente ringrazia, insieme ai familiari e al Fedele Confalonieri!
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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