19 gennaio 2014. "Berlusconi l'Ispanico. Renzi l'ha riportato al centro della politica italiana": questo l'incipit del caustico articolo di Scalfari su La Repubblica ofierna, in riferimento all'incontro di ieri sabato 18 nella sede nazionale del PD fra il segretario Renzi e il pregiudicato Berlusconi Silvio.L'ennesimo ignobile inciucio e pateracchio politico di infimo ordine permette al Satrapo di (H)Ar(D)core - già ibernato dal rigor mortis della cella frigorifera dell'obitorio in cui ormai riposava - di rientrare trionfalmente in scena, grazie all'accanimento terapeutico del PCI-PDS-DS-PD che amorevolmente da venti anni accudisce il cadavere vivente dello zombie brianzolo, che pure ancora convince un quinto degli italiani berluskimbecilli e berluskoglioni, tralasciando i berluskafarabutti che almeno lo seguono solo per mero interesse!
"...una buona parte degli italiani ha sempre creduto che i miracoli si fanno, la bacchetta magica esiste e anche l'asino che vola c'è da qualche parte. Se così non fosse non ci sarebbe un venti per cento di elettori che vota ancora per Silvio. Silvio c'è e se non ha fatto miracoli è perchè finora gliel'hanno impedito i suoi nemici toghe rosse e comunisti....
...Meno male che Silvio c'è e dunque anche meno male che c'è Renzi. Si somigliano? Sì, si somigliano e anche molto...
...La vera - e formidabile - bravura di Silvio è sempre stata quella di incantare la gente, ma è la stessa bravura di Matteo che sa incantare la gente come Silvio e anche di più ora che Silvio è vecchio e fisicamente un pò provato....
...Matteo è un Silvio giovane dal punto di vista dell'incantamento e quindi piùeficace..."
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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