Gran Bretagna, Francia, Spagna e Italia hanno convocato i rispettivi ambasciatori israeliani per protestare contro gli illegali ulteriori insediamenti di mille e ottocento edifici da costruire nei territori occupati della Palestina, a favore de coloni che occupano - mezzo milione! - la Cisgiordania sotto controllo militare israeliano! E' il minimo che s possa e si debba fare per sottolineare l'illegalità e l'immoralità delle procedure criminali attuate da mezzo secolo ormai, dallo stato imperialista, colonialista, militarista, guerrafondaio, espansionista, teocratico e talebano di Israele, a danno del popolo palestinese e della Palestina occupata dal 1967 (e in alcune parti addirittura dal 1948 e cioè dal momento della autodichiarazione di indipendenza di Israele)
Oggi il ministro nazi(onalsocali)sta degli esteri dell stato sionista di Israele convoca gli ambasciatori dei cinque stati, accusandoli di aver preso le parti del popolo palestinese! E' palesemente falso: la protesta è dovuta all'illegalità dell'azione, condannata dall'ONU e contraria a ogni legge internazionale! Fosse pure vero, forse la politica estera di stati sovrani deve essere decisa dallo stato di Israele, secondo le proprie immorali e illegali convenienze?
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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