13 febbraio 2014. Con la votazione della legge che riconosce il diritto all'eutanasia anche ai bambini inferiori ai 12 anni di vita, il Belgio diventa il primo paese al mondo degno di questo drammatico primato.
Finora soltanto l'Olanda lo precedeva, avendo riconosciuto da tempo a tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni il diritto basico a decidere della propria esistenza, quando pensassimo che non fosse più degna di essere vissuta.
La prepotenza e l'arretratezza del vecchio, superato e bigotto pensiero cattolico, che impone a tutti i (dis)valori della propria antiquatissima religiosità, impediscono con violenza e prepotenza di potersi avvalere di un diritto elementare. Tutti quelli che non vi si riconoscono, non hanno la libertà di vivere (e morire) come credono più dignitoso per loro e per tutte le persone.
In Olanda è stata trovata morta nella sua abitazione l'ex ministra della Salute che si era impeganta per il diritto all'eutanasia: forse è stata assassinata da talebani fondamentalisti cattolici che ritengono sacra soltanto la loro vita e meritevole di eliminazione quella di chi non si allinea alle loro reazionarie elucubrazioni di morte, spacciata per vera vita!
Nessun commento:
Posta un commento