18 febbraio 2014. Si trascina da ormai ben due anni l'incredibile, inaccabile faccenda dei due fucilieri di marina italiani arrestati con l'inganno dall'India mentre operavano in acque internazionali, a difesa di una nave italiana contro la pirateria e il terrorismo!
Oggi, per la 28esima volta, le corti di giustizia (?) indiane rinviano la decisione da prendere sull'atto d'accusa da formulare a carico dei nostri militari: dopo due anni, i tribunali indiani non sanno ancora di quali reati imputare i nostri marinai!
Questa inqualificabile vicenda dimostra in quale stato vergognoso e comatoso versi ormai da tempo la nostra Repubblica, incapace di farsi rispettare all'interno e nel mondo, in balia di chi si fa beffe di ogni legalità nazionale e internazionale!
Sono, purtroppo, ancora cittadino di questo stato che non è risorto dalle ceneri che lo hanno sotterrato (definitivamente?) l'8 settembre del 1943!
Nessun commento:
Posta un commento