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domenica 16 febbraio 2014

Ancora crimini di guerra israeliani!

    Jawhar Nasser Jawar di 19 anni e Adam Abd al-Rauf di 17 anni tornavano a casa il 31 gennaio   dopo un allenamento dallo stadio Feisal Husseini di Al-Ram, dove gioca e si allena la nazionale palestinese, nei pressi di Gerusalemme, appena oltre il Muro che lo stato nazi(onalsociali)sta di Israele definisce di sicurezza(da chi? per chi? per cosa? perché?). Il borsone a tracolla, contenente scarpine e tuta, allarma una pattuglia del glorioso (?) esercito di occupazione sionista che giudica sospetta la loro camminata nei pressi del check-point militare (da lì i due ragazzi dovevano passare per ritornare a casa). I soldati aprono il fuoco a raffica contro la coppia senza preavviso e libera i cani-poliziotto, mentre Jawhar e Adam crollano a terra in un lago di sangue. Incoscienti, sono ammanettati e portati nell'ospedale militare di Gerusalemme, poi a quello palestinese di Ramallah e infine al "King Hussein Medical Center" di Amman, reputato ospedale di eccellenza.
    Jawhar è stato massacrato da 11 proiettili - 7 nella gamba sinistra, tre nella destra e uno  nella mano sinistra - Adam da un solo colpo che gli ha tuttavia maciullato irreversibilmente un piede. Se tutto andrà bene, forse fra un anno potranno ancora camminare, ma la loro possibilità di diventare giocatori della squadra nazionale di calcio della Palestina rimarrà un sogno ormai impossibile.
    Nella Palestina occupata ormai da ben 47 anni dall'esercito nazi(onalsocial)ista dello stato sionista, militarista, espansionista, colonialista, imperialista, razzista, criminale, talebano e fondamentalista di Israele, alla popolazione civile è negata la possibilità di ogni movimento, i cui permessi vengono spesso non concessi e/o ritirati senza motivo, che non sia quello del controllo attraverso la paura e il terrore per costringere gli abitanti ad abbandonare il loro paese.
    Molte partite saltano, perché ai giocatori vengono negati i permessi di circolare fra le città palestinesi. I giocatori e tutti i palestinesi, uomini, donne e BAMBINI, possono essere arrestati senza alcuna motivazione e trattenuti all'infinito - con rinnovo di sei mesi in sei mesi di detenzione - nelle carceri israeliane, a discrezione dell'Autorità Militare Occupante da 47 anni i Territori Palestinesi.
    Mahamoud Sarsak, 24 anni, mezzala della nazionale è rimasto per tre anni  in galera senza accusa e liberato nel 2012 solo dopo uno sciopero della fame di 95 giorni, ridotto a uno scheletro di 45 chili e diventato mezzo cieco!
    NO COMMENT!

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