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giovedì 13 febbraio 2014

La Consulta boccia la Fini/Giovanardi

    12 febbraio 2014. La Corte Costituzionale è un organismo - come quasi tutti - intossicato grossolanamente dai partiti di riferimento: dei 15 giudici, 5 li nomina il presidente della repubblica (eletto dai partiti); 5 il CSM (condizionato dai partiti); e 5 il Parlamento stesso, coacervo e prateria dello strapotere dei partiti!
    Pur tuttavia è la massima garanzia oggi possibile ed esistente della legalità costituzionale delle leggi in vigore e per questo le sue sentenze sono comunque interessanti, importanti e talvolta risolutive. E' un buon periodo di attività per la Corte: dopo la bocciatura della scandalosa arciporcata berluskoniana dell'ignobile nauseabondo porcellum - che costringe l'ignava, pusillanime, inetta e incapace casta politica a varare un'altra legge, non fosse altro che per evitare guai peggiori per se stessa - adesso tocca alla criminosa, criminogena e criminale Fini/Giovanardi ad essere giustamente ghigliottinata dalla mannaia costituzionale.
    La sorella di Cucchi massacrato e morto in galera per pochi grammi di hashish - comenta amareggiata che suo fratello sarebbe ancora vivo, se la legge Fini/Giovanardi non lo avesse eliminato. Fini intanto ribadisce e conferma la bontà della sua legge omicida, perchè le droghe, secondo lui, sono tutte pesanti!
    Nell'immediato si risolve anche il sovraffolamento illegale nelle carceri, perchè almeno diecimila persone sono detenute per l'(ab)uso di droghe leggere - non più equiparate a quelle pesanti - come impone(va) fino ad oggi la famigerata coppia Fini/Giovanardi.
    Grazie perciò alla Corte, nonostante tutto!

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