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mercoledì 3 dicembre 2008

La laurea del coglione

Il 6 novembre il blefaroplasticatokalotricofilo capo del governo italiano dei coglioni che lo hanno votato definisce Obama, neo eletto presidente degli USA, “giovane, bello e abbronzato” durante una conferenza stampa ufficiale a Mosca insieme al presidente russo. Minimamente toccato dalle ovvie reazioni negative universali scatenatesi nel mondo intero in tempo reale, invece di scusarsi, cerca di fare marcia indietro come sempre, parlando di “carineria” non compresa. (Apro una parentesi: carineria per carineria, se “Obama è giovane, bello e abbronzato”, Berlusconi ovviamente è brutto, vecchio e pallido, ne sarà contentissimo). “L’opposizione si è lamentata? Se uno vuole la laurea del coglione, io non ci posso fare niente. Sapete che vi dico: io mi sono rotto e dico tutto quello che penso. Ecco, loro si sono presi la laurea del coglione, pensano di stare ancora in campagna elettorale. Se hanno anche il torto di non avere sense of humour, peggio per loro. Dio ci scampi dagli imbecilli”. (La Repubblica 7 novembre 2008, pag. 3) Oggi 8 novembre in una conferenza stampa dell’Unione Europea a Bruxelles, sollecitato dai giornalisti sull’argomento, non solo non chiede scusa come richiestogli, ma aggrava e rilancia la situazione inserendo i giornalisti nella schiera dei coglioni e degli imbecilli che lui ha laureato (proprio così, vedere la conferenza stampa per credere). Del resto proprio negli ultimi giorni lui, padrone della pecora serva Fede(le) ha accusato i giornalisti RAI di essere “appecoronati” alle centrali di comando bolsceviche: cosa agiungere?
Qualche domanda: chi sono i coglioni, quelli che lo contestano o quelli che lo votano? Lui o gli altri? Volendo comunque prendere la laurea del coglione (che ritengo comunque un titolo di merito e di vanto se la definizione viene dal re dei coglioni che lo votano) a chi ci si deve rivolgere? chi la rilascia? La Gelmini, ministra dell’istruzione ad personam? Lo stesso presidente del consiglio dei ministri ad personam suam? Quanto dura il corso di laurea? Quanto costa? A quali carriere apre l’accesso: ministeri, presidenze del consiglio, Mediaraiset, Mediolanum, assicurazioni, giornali, settimanali, case editrici...)? Anche io faccio mio l’auspicio del mago di Arcore :”Dio ci scampi dagli imbecilli”. Naturalmente i miei sono specularmente e diametralmente alternativi ai suoi ed è evidente a tutti chi siano gli imbecilli di cui farnetica il superducetto di Arcore, per l’ottima, personale conoscenza che ne ha, avendoli coltivati alla sua scuola per una vita, con diretta cognizione di causa...
“Definendo humour le sue incaute parole Berlusconi dimostra non solo di non sapere padroneggiare il linguaggio della diplomazia ma di non rendersi neppure conto del deprimente livello del suo umorismo”. (Corrado Augias, La Repubblica, 7 novembre 2008, pag. 34)

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