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sabato 13 dicembre 2008

Chiesa Cattolica, omosessualità e disabilità

Giovedì 4 dicembre 2008, Anno Zero su RAI2 condotta da Santoro, già vittima del primo Editto Bulgaro emanato a Sofia nel 2002 dall’allora capo del governo in permanente conflitto d’interessi berlusKoni II, ma ancora indenne dal 2° Editto Albanese, lanciato a Tirana dal capo del governo Berluskoni IV ad personam suam, pochi giorni prima specificamente contro i direttori dei maggiori quotidiani italiani de La Stampa e di Il Corriere della Sera. L’ospite, Vladimir Luxxuria, transex ed ex-deputato P.R.C., en passant, ci informa che il sabato successivo parteciperà a una manifestazione indetta a piazza S. Pietro dalle associazioni omosessuali per protestare contro la Chiesa cattolica che voterà all’ONU contro la proposta di depenalizzazione del reato di omosessualità punito addirittura con la morte in ben 9 stati, avanzata dal presidente francese Sarkozy, a nome dell’Unione Europea.
Sempre in questi giorni la Santa Chiesa si è anche opposta, non firmandola, alla Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone disabili (perchè “non c’è un diritto dell’aborto”). Per altro la Santa Chiesa alias Stato della Città del Vaticano e come tale presente, al pari di tutti gli altri quasi 200 stati, all’assemblea delle Nazioni Unite, non ha mai ratificato la Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo di cui ricorre, proprio questo anno, il 60° anniversario della solenne promulgazione!
Vado alla manifestazione e qualche passante, contrariato, afferma che essa “è una violenza contro la chiesa” e quando cerco di rovesciare l’assunto improponibile, affermando che sono proprio le posizioni della Chiesa Cattolica contro omosessuali e disabili ad essere la vera e primigenia violenza contro di loro, non raccolgono la sfida di una civile discussione e si allontanano velocemente, incapaci di affrontare il minimo dibattito democratico.
Ormai la (ex) Repubblica Italiana, caduta nella trappola del governo Berluskoni IV ad personam più che mai, voluto dai coglioni, imbecilli, stupidi e stalinisti che lo hanno votato, si è trasformata in uno stato teocratico, braccio secolare dei desiderata e degli ordini di una autocratica potenza straniera come lo Stato della Città del vaticano. Il papa, un dittatore dogmatico che si è autoriconosciuto l’infallibilità ex catedra, pontifica per sè, i suoi credenti – fin qui no problem – ma purtroppo anche per la maggioranza dei cittadini italiani non cattolici, diversamente credenti, atei a cui si dovrebbero riconoscere i diritti di libertà di uno stato laico quale dovrebbe essere ancora la Repubblica Italiana! Sbattezzatevi! W la libertà di pensiero! W Immanuel Kant e l’Illuminismo che ha fatto uscire l’uomo dalla sua minorità, impegnandolo a una scelta ineliminabile di responsabilità e libertà non trattabile e indisponibile!

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