"Settecento milioni l'anno per aiutare gli istituti paritari. Mewntre lo statto non ha fondi neppure per rendere sicure le aule" (Michele Sasso, L'Espresso 22/1/15).
Prima di dare soldi alle scuole private (cioècattoliche) lo stato potrebbe comprarci almeno la carta igenica per quelle pubbliche (cioè laiche). E smettere di pagare il catechismo cattolico nelle scuole statali, pubbliche e laiche, elargendo un miliardo e mezzo di stipendi ai 25000 "insegnanti" (?) della religione cattolica apostolica ecumenica di santa romana chiesa cristiana, nominati dai vescovi e stipendiati coi soldi rubati ai pensionati poveri, agli ammalati senza medicine, agli sfrattati senza casa e agli operai senza lavoro!
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