Visualizzazioni totali

martedì 27 gennaio 2015

Shoah, Nakba e tutti gli altri genocidi

    27 gennaio 2015. Oggi si celebra il giorno della Memoria: sembra solo quella della Shoah. E' giusto invece e doveroso ricordare insieme tutte le altre carneficine che l'umanità ha saputo infliggere a se stessa, come la Nakba subita dagli arabi palestinesi. Almeno 700.000 abitanti storici della Palestina di religione islamica, terrorizzati dall'invasione di cittadini europei di religione ebraica, furono costretti alla fuga nel 1948, senza che fosse loro in seguito mai più riconosciuto il diritto al ritorno nelle loro case dallo stato di Israele, nato dal loro esodo e sulla loro eliminazione genocidaria!
    Israele, da allora, riconosce a qualsiasi cittadino di religione ebraica di qualsiasi nazione nel mondo il diritto al Ritorno (?) in Palestina, ma non ai Palestinesi, cacciati ed espulsi colla violenza ed il terrore nel 1948, proprio dalla (loro) Palestina!
     E gli sgozzati  dell'ISIS di questi stessi giorni?
   E le centinaia di migliaia degli ultimi anni nel Darfur?   
    E i milioni del Ruanda nel 1994?
  E le centinaia di migliaia della Bosnia Erzegovina?
   E i due milioni (su una popolazione di 8 milioni!) di cambogiani massacrati da Pol Pot negli anni settanta?
  E i milioni del Bangla Desh negli anni settanta?
   E i 200000 (su 600000) dello sterminio di Timor Est ad opera dell'Indonesia, già autrice del massacro di milioni di suoi cittadini eliminati da Suharto negli anni sessanta?
    E le decine di milioni di cinesi della rivoluzione maoista?
    E i due milioni del Biafra?
    E i milioni di indiani indù e islamici vittime della vigliacca, strumentale e micidiale (s)partizione coloniale inglese dell'Impero Britannico dell'India nel 1947?
    E i 15000 infoibati italiani dell'esodo dei trecentomila istriani e dalmati dopo il 1945?   
    E i quindici milioni di tedeschi della Germania Orientale cacciati dopo il 1945?
    E l'holodomor ucraino perpetrato dal sovietico Stalin, assassino di 20 milioni di cittadini sovietici "controrivoluzionari"?
    E il milione e mezzo di armeni nella prima guerra mondiale?
    E i Curdi?
   E i Boeri nei campi di concentramento britannici?
    E gli Herero della Namibia colonizzata dai tedeschi agli inizi del 1900?
    E gli indigeni del Congo Belga di cui abbiamo le foto con le mani mozzate attaccate al collo?
      E gli aborigeni dell'Australia e della Nuova Zelanda?
    E le decine di milioni di nativi del Nord America
asfaltati dall'avanzare della "civiltà" delle Giubbe Blu?
    E gli Aztechi messicani?
    E i Maya centroamericani?
    E gli Inca e gli Indios del Sud America?
    E il milione di Galli sterminati da Giulio Cesare?
    E...
    E...
    E....
        Questa è la memoria che voglio onorare in questo Giorno della Memoria delle atrocità immani e bestiali di cui è colpevole l'umanità di fronte a se stessa. Nessuno immagini di avere l'esclusiva di ergersi a unica vittima della mattanza nauseabonda che la storia ci ricorda, soltanto a volerla elencare per sommi capi...
  
    

Nessun commento: