"Mauritano, arrestato a Kabul, ha confessato stragi dopo le torture. Mai incriminato...Guantanamo, quella piaga infetta che da 14 anni diffonde il pus di un disastro politico e propagandistico eguagliato soltanto dalle immagini di Abu Grahib e dall'abuso dei bombardamenti coi droni è rimasta aperta...Il prigioniero 760 da 14 anni sconta una pena per non avere fatto nulla..." (La Repubblica, 18 gennaio 2015)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento