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lunedì 9 dicembre 2013

Il cavaliere senza cavallo

    "Non soltanto decaduto, ma anche "indegno" dell'onoricenza di cavaliere. E' quanto sostengono 40 senatori di uno schieramento trasversale che hanno presentato una mozione per chiedere che a Silvio Berlusconi venga tolto il titolo di cui si fregia dal 1977.....una nomina che ha come presupposto " l'aver adempiuto agli obblighi tributari". I senatori chiedono ora l'applicazione della legge 194 del 1986, che all'articolo 13 stabilisce:" incorre nella perdita dell'onorificenza l'insignito che se ne renda indegno". Per la mozione, i quattro anni di condanna definitiva per frode fiscale impongono, in modo quasi automatico, che a Berlusconi accada quanto, finora, è capitato prima soltanto a Callisto tanzi." (La Repubblica 9/12/13)
    Da qualche giorno avevo già presentato - a titolo personale, anche perchè faccio parte del popolo italiano in nome del quale nel 1977 l'allora presidente della repubblica Giovanni Leone attribuì l'onorificenza - richiesta di decadenza dal cavalierato per indegnità del soggetto. Berlusconi Silvio, infatti, dal 2 agosto 2013 risulta esere pregiudicato delinquente condannato con sentenza definitiva passata in giudicato e dal 27 novembre 2013 decaduto dal seggio di senatore per indegnità morale, così come prevede e prescrive la legge. Prendo atto di non essere più solo nella giusta sacrosanta battaglia di legalità.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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