"Non soltanto decaduto, ma anche "indegno" dell'onoricenza di cavaliere. E' quanto sostengono 40 senatori di uno schieramento trasversale che hanno presentato una mozione per chiedere che a Silvio Berlusconi venga tolto il titolo di cui si fregia dal 1977.....una nomina che ha come presupposto " l'aver adempiuto agli obblighi tributari". I senatori chiedono ora l'applicazione della legge 194 del 1986, che all'articolo 13 stabilisce:" incorre nella perdita dell'onorificenza l'insignito che se ne renda indegno". Per la mozione, i quattro anni di condanna definitiva per frode fiscale impongono, in modo quasi automatico, che a Berlusconi accada quanto, finora, è capitato prima soltanto a Callisto tanzi." (La Repubblica 9/12/13)
Da qualche giorno avevo già presentato - a titolo personale, anche perchè faccio parte del popolo italiano in nome del quale nel 1977 l'allora presidente della repubblica Giovanni Leone attribuì l'onorificenza - richiesta di decadenza dal cavalierato per indegnità del soggetto. Berlusconi Silvio, infatti, dal 2 agosto 2013 risulta esere pregiudicato delinquente condannato con sentenza definitiva passata in giudicato e dal 27 novembre 2013 decaduto dal seggio di senatore per indegnità morale, così come prevede e prescrive la legge. Prendo atto di non essere più solo nella giusta sacrosanta battaglia di legalità.
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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