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giovedì 12 dicembre 2013

Berlusconi e Grillo coi Forconi

    11/12/13.  Da giorni il monimento autodefinitosi dei Forconi, tiene col fiato sospeso il vicepresidente del consiglio nonchè ministro dell'Intereno Angelino Jolie Al Fano detto Lodo, preoccupato, ma minaccioso contro blocchi stradali, saccheggi e marce su Roma, promesse, ma non ancora attuate. Che il "rivoluzionario" Grillo apprezzi e appoggi chi produce caos (per rinnovare?) è comprensibile. Ma che il Satrapo di (H)Ar(d)core, Unto del Signore, Egoarca Autotelemedioplutocraticomassonico, Padrone delle ferriere televisive voglia ricevere i Forconi per colloqui, è veramente troppo!
    L'Uomo d'Ordine, il SuperModerato Autosedicente tutto rispetto (?) della Legge, improvvisamente appoggia la jacquerie caotica, torpida, melmosa e fangosa dei Forconi dove bolle e ribolle di tuto e di più: insieme in piazza tifosi ultrà e piccolo-borghesi rovinati dalla crisi, disoccupati e Casa Pound, Forza Nuova e ceto medio eliminato dal dissesto economico, diseredati di tutte le risme e camionisti preoccupati dalla diminuzione di lavoro e salari, agricoltori incazzati e mafiosi infiltrati, ineffabili personaggi buoni per tutte le stagioni e il Grande Pagliaccio Universale, Arriongapopolo per Tutto e il Contrario di Tutto, inch Allah!
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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