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giovedì 28 luglio 2011

Papa "prigioniero politico"

Papa, deputato PdL ad personam, magistrato (s)fascista in aspettativa, accusato di gravi reati per cui era stata richiesta al parlòamento l'autorizzazione all'arresto, alla notizia del sì, si dichiara "prigioniero politico" proprio come un brigatista rosso! Ormai i comportamenti dei berluskoniani sono surreali e sempre più delinquenziali, criminosi, criminogeni e criminali. Il Sultano straparla:" Colpiscono Papa per colpire me", confermando tutta la psicopatologia del suo smodato narcisisimo egoarchico ed egocentrico. Il cainano si prende fra le mani in pieno Parlamentoil suo faccione blefaroplastikato e kalotrikofilo, terreo, tirato, incartapecorito, cartapestato e corruciato. E' il segno icastico degli - speriamo - ultimi giorni di Pompei che restano da vivere al Sultano Autotelemediocratico, alla sua banda Bassotti e alle sue cricche. Il Partito degli Onesti (?) (come dice Al Fano Lodo ad personam) crepa prima di nascere: alleluia! Cicchitto ha pure rincarato, correggendo Angelino: non il partito degli onesti, ma il partito di onesti. Quali?

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