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mercoledì 27 luglio 2011

La "follia" del leghista Borghezio

Il 22 luglio il giovane norvegese Reiki, assassino omicida genocida "folle pazzo cretino esaltato mostro" massacra una novantina di suoi giovani connazionali aderenti al partito laburista durante una loro kermesse politica. Il 26 luglio il deputato europeo Borghezio noto dirigente leghista, sproloquia e spara una delirante apologia del pensiero del macrodelinquente, affermando l'ottima validità delle idee del(l'etimologicamente) mostro. L'equiparazione fra laburismo (asservito a ) e islamismo (appiattito a fondamentalismo islamico) in funzione antieuropea e anticristiana (?) e perciò per questo meritevoli di eliminazione fisica dei "responsabili" (in questo caso i giovanissimi simpatizzanti laburisti) viene rilanciata e avallata dal grasso deputato leghista. Borghezio si scaglia anche contro altri esponenti del suo partito che lo condannano e si scusano con la Norvegia per le bestemmie inaccettabili scagliate dal bruto contro l'umanità. Altri dirigenti leghisti tuttavia appoggiano lo scriteriato e lo difendono dalle critiche dei loro colleghi: osservo che la Lega è un partito di governo e tre suoi esponenti di spicco - compreso il segretario - sono ministri (ir)responsabili di questa disgraziata repubblica berluskoniana. No comment!

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