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martedì 26 luglio 2011

Non c'è due senza tre

In pochi giorni assistiamo impotenti e disperati al terzo crollo consecutivo della Borsa di Milano:" C'è stato un nuovo pesante allargamento dello spread fra i nostri titoli di stato e quelli tedeschi...sono livelli destinati, nell'arco di due anni, a divenire insostenibili...La nostra classe politica continua a distaccarsi dal resto del paese esonerando solo se stessa dai sacrifici che chiede ai cittadini e creando inutili diversivi per far parlare d'altro (come nella grottesca vicenda dei ministeri a Monza" (Tito Boeri, La Repubblica, 26 luglio 2011)
L'Italia del clown Cainano continua a massacrare le classi medio-basse e povere del paese, schiacciandole sempre più col peso immorale e intollerabile della ciclopica miriade di tasse, balzelli, imposte inventati dalla vis creativa antipopolare del ministro ad personam dell'economia (fasulla e taroccata) del mago di (H)Ar(d)core e dei suoi sodali.
"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"
"Ed è subito sera"
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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