martedì 22 marzo 2011
Perchè siamo in guerra
"...Siamo in guerra perchè Berlusconi, che è diventato lo zimbello d'Europa, non ha più niente da perdere tranne le proprie catene. Non ha una maggioranza in parlamento. Non ha una opposizione. Non può farsi vedere in pubblico senza essere fischiato. E' solo. Sta appeso a quattro processi in corso. E' ricattato da due dozzine di deputati che aspettano il rimpasto del ragionier Spinelli, e da trentadue sgallettate che possono abbatterlo in un minuto con un iPhone. Poi naturalmente siamo in guerra per difendere la democrazia e siccome ne abbiamo in abbondanza, anche un pò esportarla..." (Da Pino Corrias, Il Fatto Quotidiano, 22 marzo 2011)
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