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mercoledì 2 marzo 2011

Mignottocrazia

"Il sistema vinse. Le televisioni unificate erano state accettate nella lista dei culti religiosi ed equiparate al rango di religione monotesita. Di conseguenza furono vietate le critiche televisive sui giornali e sui blog...I cartelloni delle candidate al parlamento e alla Grande Fiction della Religione Monoteista Televisiva Unica e Ortodossa ammiccano, smutandate, dal cavalcavia...Il punto cui ci ha riportato la mignottocrazia berlusconiana, con l'aggravante di uno scollacciamento sguiato e postribolare attraverso il mercato televisivo della carne, che ha funzionato e funziona come la forma più moderna e ipocrita di tratta delle bianche...In Italia e soltanto in Italia i cingolati berlusconiani, seguiti da truppe col lanciafiamme, avrebbero distrutto tutto ciò che era stato costruito: la libertà e la dignità delle donne sarebbero state massacrate, ridotte al rango di mignotte vere o in lista d'attesa, gestite da agenzie specializzate in mignotteria televisiva o politica, da accompagnamento o da letto...La distruzione del rispeto dovuto alle donne negli ultimi anni della prima decade del millennio è stata devastante e ha l'aria di essere irreversibile, almeno nei tempi di una generazione...(Mignottocrazia, Paolo Guzzanti, 2010, Aliberti editore)

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