L'ONU condanna gli insediamenti israeliani nei territori occupati

Il 21 dicembre l'ONU ha condannato ancora una volta gli insediamenti illegali israeliani a Gerusalemme est e inCisgiordania, inrelazione alla nuova ondata di espansionismo coloniale dello stato nazisionista. (Quasi) tutti gli stati rappresentati - 182 ad esclusione di Israele e USA - chiedono il riconoscimento dello stato di Palestina, che ha già ottenuto il riconoscimento dall'UNESCO. Adesso i sionisti chiedono anche il riconoscimento del carattere "ebraico" dello stato israeliano: è come se l'Italia pretendesse di farsi riconoscere la "cristianità" del suo essere stato. Demenziale: ebraicità, cristianesimo, islamicità non sdono certo etnie e tanto meno razze umane - che per altro non esistono - ma semplicemente religioni che devono lasciare il passo al principio di laicità sancita irreversibilmente dall'Illuminismo. Lo stato sionista usraeliano è tornato insietro di secoli: chi e quando lo riporterà sulla strada retta e umana del buon diritto e della corretta moralità?