Lo statunitense WSJ lancia la bomba informativa secondo la quale la Merkel - che il nostro sagace ex premier B. definì "culona intrombabile" - chiese e ottenne da Napolitano l'allontanamento o, meglio, la cacciata del Sultano non tanto per vendicarsi, ma soprattutto per paura che facesse danni irreparabili all'euro e all'Europa. La falange della schiera dei sicofanti PdL si scatena e si scaglia lancia in resta, tamburi rullanti e trombe risuonanti, contro il giornale per negare l'infamante verità antiberluskoniana. Anche il Quirinale deve smentire l'evidenza dei fatti, ma di ciò si possono comprendere le ragioni di (carità di) stato.
Insomma, mentre l'Egoarca Autotelemedioplutocraticomassonico sprofonda sempre più nella e sotto la sua merda che ha prodotto in quantità industriale nei decenni precedenti, i suoi scherani Fede(li) lo apologizzano e lo incensano senza ritegno alcuno, quasi lo sfascio dell'intera nazione fosse colpa del "bolscevico" Monti (che per altro, nel suo primo mese di governo ha finora soltanto massacrato pensionati e lavoro dipendente, facendo divenire i poveri sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi come sostenuto da Marx 150 anni or sono).
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
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