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sabato 24 dicembre 2011

La berluskonata (anche montaniana) delle frequenze TV

Prima il superducetto di (H)Ar(d)core si fa una legge che gli regala le frequenze TV! Rimasto senza governo, (s)travolto dalla catastrofe della sua delinquenziale politica Cicero pro domo sua ad personam, fa credere ai berluskoglioni e berluskimbecilli che la volontà popolare possa trionfare, bloccando l'autoregalo. In effetti, al massimo, Monti ventriloquo di B., le metterà all'asta come frequenze telefoniche ottenendo il duplice risultato di far credere ai gonzi di aver fatto qualcosa di ostico al datore di voce, mentre ne fa gli interessi. Berluskoni infatti non vuole concorrenza televisiva: ed è esattamente quello che ottiene, facendo pure credere ai mentecatti dai cervelli dislavati dalle sue TV di non farsi più il regalo già preparato!

Incredibile! Inaudito! Schifosamente repellente! Grandiosamente vomitoso! Omericamente vituperevole! Oceanicamente vomitevole! Megagalatticamente purulento! Gigantescamente criminale!

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