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venerdì 9 settembre 2011

Scrivete al presidente che aiuta tutti (o no?)

Tutti ormai conoscono l'immensa magnanima disinteressata iperbolica generosità del capo del governo/padrone di Mediaraiset: anche senza chiedere nulla, lui dona, soltanto per il gusto incontenibile e filantropico di fare del bene disinteressatamente ( vedi le centinaia di migliaia di euro alla nipote marocchina dell'egiziano Mubarak Ruby e colleghe, coltanto per " evitare che si prostituissero").
Pensionato, invalido del lavoro con carico di famiglia, massacrato da tasse invereconde, balzelli insostenibili e addizionali antropofaghe, propongo al Grande benefattore l'inserimento di nuove (per lui) categorie di beneficiandi, da aggiungere alle sue liste consolidate di giovani e procaci aspiranti (?) prostitute, padri di famiglia in difficoltà come il suo amico Tarantini attualmente in carcere (quello che gli procurava le mignotte come la D'Addario), (im)prenditori come Lavitola (non in galera perchè latitante all'estero, Fede(le) Lele Mora (in galera da giugno) e camerati. Schiere di vecchi pensionati sdentati, di invalidi abbandonati da uno stato sociale che non è mai esistito, derelitti e reietti di ogni tipologia attendono (non) fiduciosi un aiuto concreto dal Grande Benefattore che "non mette le mani nelletasche degli italiani" (?), ma se le mette "il cuore gli gronda sangue per essere costretto a questo".
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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