Visualizzazioni totali

martedì 13 settembre 2011

I nodi al pettine per la bestia sionista

Finalmente cominciano a correre brutti tempi per la bestialità dell'animale nazisionista. La Turchia ha deciso di denunciare Israele alla Corte Penale Internazionale dell'Aia per crimini di guerra a Gaza, di denunciare all'AIEA l'arsenale militare nucleare israeliano (mai ammesso d aisraele), di attivare la Commissione ONU per i diritti Umani di Ginevra, di sostenere con ogni mezzo la prossima dichiarazione di indipendenza della Palestina all'ONU (La Repubblica 11/9/11). La bestia sionista comincia (forse) a battere i colpi, inch Allah!
L'enorme (20 piani) ambasciata israeliana al Cairo è stata assalita ed espugnata, alla fine della preghiera del venerdì, dalla popolazione inferocita da 30 ani di collaborazionismo servile del faraone Mubarak e per l'assassinio di 6 guardie di frontiera, compiuto da Israele poco tempo prima. L'esercito mandato a contrapporsi alla rabbia popolare, ammazza tredimostranti e ne ferisce mille. L'ambascaitore fugge a Gerusalemme con ottanta funzionari al seguito. Israele chiama in aiuto ilcagnolino/cane da guardia Obama, che si presta subito, richiamando l'Egitto al "rispetto delle leggi internazionali". Era tuttavia rimasto muto e silenzioso quando gli aerei sionisti masacravano come animali 1500 palestinesi, vecchi, donne e bambini, distruggendo l'enorme campo di concentramento a cielo aperto della striscia di Gaza, colla genocida e criminale operazione "Piombo Fuso" del gennaio 2009. Due pesi e due misure: anche Obama è responsabile di sostenere il carnefice a danno delle vittime. Cambi politica, prima che sia troppo tardi, anche per lui, inch Allah!

Nessun commento: