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lunedì 30 giugno 2014

La "politica" criminale dello stato canaglia di Israele ha prodotto ancora (tre) vittime!

    30 giugno 2014. Improvvisa e drammatica, arriva la tragica notizia del ritrovamento dei corpi dei tre giovani coloni, "rapiti" pochi giorni prima da ignoti, nei Territori Palestinesi (occupati da oltre 47 anni!) di Hebron. Il governo nazisionista di Israele si è riunito per decidere ulteriori e ancora più vergognose, criminali e inaccettabili rappresaglie contro la popolazione civile inerme, nella psicopatologia criminale di un crescendo immorale e illegale. La giustificazione autoreferenziale e autocertificativa dell'attività genocidaria del governo canaglia di Israele, pretende di normalizzare la violenza coloniale e l'arbitrio militare dell'occupazione inumana dei Territori conquistati con la guerra del 1967, scatenata - come tutte le altre - per impinguare le già illegali conquiste precedenti!
    Attendiamo impotenti ed esterrefatti, lo scatenamento dell'ulteriore vigliacco barbarico terroristico  attacco contro la popolazione civile palestinese, sempre più inerme e indifesa, massacrata dal tallone nazista dello stato canaglia di Israele.
    Fino ad oggi, quando ancora si sperava che i tre coloni "rapiti" fossero ancora vivi, la reazione criminale della illegale rappresaglia israeliana, aveva già prodotto decine di morti e centinaia di feriti e "rapiti", spesso giovanissimi coetanei dei due sedicenni israeliani. Attendiamo, angosciati e schifati, lo scatenarsi della ennesima reazione genocida dello stato coloniale canaglia di Israele. Intanto altri talebani e fondamentalisti hanno proclamato, in vaste zone della Siria e dell'Iraq, il Califfato Arabo, che sta producendo ulteriori morti e violenze inenarrabili, contro tutto e contro tutti, atroce conseguenza delle guerre statunitensi e israeliane in Medio Oriente!

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