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martedì 24 giugno 2014

Il crimine di guerra e contro l'umanità della punizione collettiva israeliana contro i palestinesi

    A dodici giorni dal "rapimento" dei tre giovani coloni talmudici occupanti il territorio palestinese di Hebron, continua a circolare la favola che li ritiene vittime innocenti del terrorismo palestinese.
    La resistenza palestinese ha il diritto/dovere di opporsi all'occupazione armata della Palestina, che lo stato nazisionista di Israele continua e aggrava dal giugno 1967, contro ogni legalità internazionale, commettendo da allora, a Hebron e altrove,   sistematici crimini di guerra e contro l'umanità !
    Fortunatamente non tutti gli israeliani sono terroristi criminali come Netanyahu e i suoi generali: Israele si sta spaccando sulle operazioni - criminali e illegali - in atto per trovare i tre coloni talmudici di Hebron. Undici ONG, fra cui Amnesty, condannano Israele perchè le operazioni militari in corso sono una inaccettabile "punizione collettiva", proibita e vietata da tutte le leggi internazionali in merito.
    Tutto il mondo si preoccupa dei tre coloni illegali, studenti del Talmud a Hebron: non una voce a favore dei 500 rapiti e dei 6 giovanissimi morti ammazzati dai soldati dell'esercito occupante!
    Fino a quando dovremo assistere impotenti a tanta ignominia e a tale abominio, fruto di crimini di guerra e contro l'umanità che Israele utilizza e pratica dal 1948 contro il popolo palestinese, colpevole di vivere da sempre sulla terra pretesa come propria per diritto divino (?) dai sionisti colonialisti di tutto il mondo?
 morti ammazzati 

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