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giovedì 12 giugno 2014

Gli ultimi 945 giorni di Berluskoni

    12 giugno 2014. L'unica nota positiva, nel marasma totale e nel caos assoluto in cui versa la nostra disgraziatissima nazione, è che da ben 945 giorni il Satrapo di (H)Ar(d)core è decaduto da capo del governo e dal 1° agosto 2013 in sequenza da senatore, da cavaliere, dai diritti atti e passivi di elettorato ed è stato privato dei diritti di ogni uomo libero e incensurato di questo paese, in quanto condannato per gravi reati fiscali ai danni dello stato e in attesa di nuove auspicabilissime condanne per i vari processi Ruby e altri in arrivo.
    Con questo delinquente criminale, condannato con sentenza passata in giudicato, il segretario del PD nonchè capo del governo Renzi, è in alleanza per elaborare la riforma dello stato e delle istituzioni della Repubblica Italiana (?). Preferisce il Sultano della Brianza ai suoi stessi compagni di partito, tanto è che oggi 14 senatori e deputati PD (Minneo, Civati ecc.) si sono autosospesi dal partito in segno di protesta contro la politica di Renzi.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano) 

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