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venerdì 20 settembre 2013

Il televideomessaggio dell'autoostensione del Cadavere Vivente (forse...)

    Da giorni la fanfara del Grande delinquente di (H)Ar(d)core batteva incessante e martellante la gran cassa della messa in onda di un televideomessaggio del Grande Criminale, messo in onda per condannare la sua prossima, sacrosanta estromissione, necessaria espulsione e doverosa eliminazione dagli scranni del Senato.
    Il Sultano della Brianza si decide  a (stra)parlare  e (nonostante il ribrezzo repellente e lo schifo vomitoso che mi provoca la sola vista del brutto faccione del Blefaroplastikatokalotrikofilo) mi tocca ascoltare il suo ignobile videomessaggio di 17 minuti!
    Il Despota Autotelemedioplutocraticomassonico  esterna di "invidia, odio e rancore" che i suoi alleati di governo dal novembre 2011 gli scaricherebbero addosso in quantità industriale da sempre(!?)
    Discorso illogico e senza raziocinio, infantile, livoroso, meschino, fatto e rifatto, fritto e rifritto, cotto e stracotto, ignobile, immorale, criminoso, criminogeno e criminale, recitato nella falsa location di finti libri intonsi e fotografie dei figli e nipoti delle due famiglie (alla faccia dei Valori della Famiglia ancora una volta scomodati) espettorato dal guitto neoricco in faccia a berluskimbecilli e berluskoglioni,  masochisti vogliosi di essere posseduti  dal trucido sadico di (H)Ar(d)core.
    Il PD senza L resta (quasi) imperterrito insieme al PD con la L in un abraccio mortale, a farsi sputare in faccia, ringraziando per l'affettuosa manifestazione salivale.
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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