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venerdì 27 settembre 2013

"Fu un uomo buono e giusto"

    Così la racconta Berluskoni:" Il mio epitaffio? Me lo suggerì mia madre: fu un uomo buono e giusto". Non so cosa ne pensino oggi gli italiani - esclusi berluskoglioni, berluskimbecilli e berluskafarabutti - : otto milioni di loro, alle elezioni di febraio, hanno confermato bontà e giustizia del loro Capo carisdmatico Unto dal e del Signore. E' pur vero che sono una piccola minoranza del 15% degli elettori, un settimo degli aventi diritto. Purtroppo la loro flebilòe voce di minoranza non rispettabile, viene amplificata a sproposito dalla macchina da guerra autotelemedioplutocraticamassonica, apparecchiata alla bisogna dal loro Arruffapopoli da strapazzo Cicero pro domo sua.
    L'ultima trovata del saltimbanco di (H)Ar(d)core, uomo giusto e buono: rilanciare e scagliare le dimissioni/dismissioni in massa dei suopi deputati (?) servi(li) contro la fuoriuscita dal senato del (super)duce(tto) arcoriano, come previsto dalla legge! Tanto i golpisti sono i comunisti (?)...
    "Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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